Scegliere il percorso

Il punto di partenza per scegliere il percorso di alternanza non può che essere l’individuazione di attività formative che siano, da una parte, riconducibili al piano di studi che caratterizza l’indirizzo seguito dallo studente, e dall’altra idonee ad arricchirne il bagaglio di conoscenze, abilità e competenze sotto il profilo operativo, in un contesto che consenta loro di cogliere gli elementi di continuità e interazione tra la dimensione più teorica dell’apprendimento scolastico e quella più pratica dell’apprendimento attraverso il lavoro.

La progettazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro”, sottolineano le Linee Guida del Miur, “deve considerare sia la dimensione curriculare, sia la dimensione esperienziale, svolta in contesti lavorativi. Le due dimensioni vanno integrate in un percorso unitario che miri allo sviluppo di competenze richieste dal profilo educativo, culturale e professionale del corso di studi e spendibili nel mondo del lavoro”.