I vantaggi dell’Alternanza Scuola Lavoro

L’Alternanza Scuola Lavoro stabilisce un nuovo rapporto tra scuola e mondo del lavoro, dal quale tutti traggono vantaggi: il sistema scolastico, le imprese e gli studenti.

Per il sistema scolastico il progetto Alternanza Scuola Lavoro significa la definitiva uscita dall’isolamento autoreferenziale e l’opportunità di rivedere in termini di maggiore apertura e interattività il suo rapporto con la società e il mondo del lavoro, con importanti riflessi anche sulla didattica.

Per il sistema delle imprese e delle attività produttive in generale questo tipo di percorso scuola lavoro rappresenta un vero e proprio investimento, anche in termini di risorse umane e organizzative ad essa dedicate, destinato a dare i suoi più importanti risultati nel medio-lungo periodo.

I vantaggi sul piano strategico sono tuttavia rilevanti anche nel breve periodo, come riconoscono le stesse organizzazioni datoriali, perché l’Alternanza Scuola Lavoro:

  • permette diridurre il divario tra le competenze in uscita dal sistema educativo e le competenze richieste dal mondo del lavoro consentendo, dunque, di risparmiare sia sui costi di ricerca e selezione del personale sia sui costi di formazione iniziale dei neo-assunti;
  • contribuisce ad avvicinare il mondo della scuola alla realtà economico-produttivae ai fabbisogni di professionalità e competenze espressi dal mercato del lavoro del territorio;
  • valorizza la capacità formativa delle imprese, stabilendo una vera e propria “alleanza educativa”con la scuola;
  • migliora le relazioni delle imprese partecipanti con il territorio circostante, accrescendone visibilità e ritorno di immagine;
  • aumenta la responsabilità sociale dell’impresanei confronti degli stakeholders (comunità locale, istituzioni, sindacati dei lavoratori ecc.).

Per gli studenti l’attività realizzata in contesti operativi presenta numerosi vantaggi da diversi punti di vista perché:

  • favorisce l’orientamento consentendo a ciascuno studente, attraverso concrete esperienze, assistite e vissute direttamente sul posto di lavoro, di individuare le proprie attitudini, anche in vista delle scelte successive di tipo sia scolastico sia professionale;
  • offre la possibilità di acquisire progressivamentealcune, sia pur limitate, competenze professionali;
  • inserisce lo studente in un contesto organizzativo, come quello lavorativo, che richiede attenzione e assunzione di responsabilità a tutti i soggetti che vi operano (competenze trasversali);
  • è il presupposto per il riconoscimento di crediti utili sia per la carriera scolastica che per l’ingresso nel mondo del lavoro;
  • contribuisce, nella continua interazione con l’apprendimento delle discipline curricolari, allo sviluppo del pensiero critico e del problemsolving.

Insomma l’Alternanza – se adeguatamente impostata e realizzata – può davvero rappresentare un fattore WIN-WIN-WIN, dove le scuole, le strutture ospitanti e gli studenti “vincono”, avendo tutto da guadagnare.